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K-SADS-PL, versione temporale, di Kaufman e al. (1997)

Il K-SADS-PL è un'intervista strutturata che comprende 4 diverse sezioni:

  1. Intervista introduttiva: della durata di circa 10-15 minuti, questa sezione raccoglie dati anamnestici, inclusi il funzionamento scolastico, le relazioni con la famiglia, i coetanei, gli interessi e eventuali disturbi psichiatrici.
  2. Intervista di screening: questa sezione comprende 5 aree di psicopatologia, tra cui disturbi dell'umore, psicosi, disturbi d'ansia, disturbi del comportamento e abuso di sostanze.
  3. Supplementi diagnostici: vengono somministrati solo se l'intervista di screening ottiene un punteggio superiore al cut-off in un'area specifica.
  4. Children Global Assessment Scale (C-GAS): questa scala permette di valutare il funzionamento globale del bambino su una scala che va da 0 a 100.

Per la valutazione dei sintomi del bambino, viene utilizzato anche il Parent Interview for Child Symptoms (PICS) di Russel Schachar (1996). Questo strumento di diagnosi non richiede la valutazione di un sintomo particolare, ma fornisce una descrizione del comportamento del bambino.

del bambino nei diversi contesti per poi giungere ad una precisa comprensione del disturbo psichiatrico. Diagnostic interview for children and adolescent, di Wendy Reich (1997, 1991) DICA-R, valuta in modo omogeneo le psicopatologie dell'infanzia e dell'adolescenza. In primis si andrà a confrontare il valutazione livello cognitivo e di apprendimento:
  • quoziente di intelligenza del bambino con quello dei coetanei, cercando di stimare le capacità attentive e di autocontrollo escludendo la presenza di disturbi del linguaggio o altri elementi che possano influire sull'apprendimento scolastico.
Tra la molteplicità di strumenti in essere, vengono riportati i questionari maggiormente utilizzati:
  1. Child Behavior CheckList: si tratta di un questionario che consente di ottenere una valutazione da parte del genitore, insegnante e bambino. È composta da una scala di 113 items che mira a raccogliere informazioni in differenti contesti sociali.
misurare "un fattore" generale relativo ai disturbi del comportamento legati alla condotta, detti "esternalizzati" che potranno manifestarsi in delinquenza e aggressività, unitamente ai disturbi "internalizzati" che generano Ansia- depressione, ed ad altri due distinti gruppi: disturbi del pensiero e problemi di attenzione. 18 Bisogno di assistenza 24 ore al giorno 19 Funzionamento superiore in più ambiti. 20 cfr. Modello ibrido di Barkley, 1997 21 Achenbach, 1991, validazione italiana, Frigerio et al., 2001 22 Conner's Teacher Rating Scale-Revised e Conner's Parent Rating Scale CTRS-R, CPRS-R destinato ad indagare le problematiche in età evolutiva (3-17 anni) di Conners, 1997 tramite items finalizzati a individuare comportamenti internalizzanti ed esternalizzati. Esiste una versione sia lunga che corta del questionario e la scala dei valori consente di distinguere soggetti da ADHD da soggetti non

clinici.23 è una scala composta da 90 items e 8 sottoscale, utilizzata per la diagnosi di ADHD e altri disturbi psicopatologici.

ADHD RATING SCALE-IV è una scala per l'individuazione di comportamenti di Disattenzione e Iperattività in età scolare per Insegnanti, Genitori e Bambini. Le prime due sottoscale sono costruite con 18 items atti a verificare sintomi riconducibili all'ADHD, mentre la terza sottoscala (SDAB) è composta da 14 items e ha lo scopo di fornire una valutazione del bambino.

Le scale per i Comportamenti Dirompenti includono la SCOD-I di Marzocchi e colleghi (2001) per insegnanti, la SCOD-G per genitori e la validazione di Zuddas et al. (2006). Queste scale, oltre ai sintomi dell'ADHD, contengono anche sintomi attribuiti al Disturbo Oppositivo Provocatorio e al Disturbo della Condotta. Con esse, è possibile ottenere punteggi in riferimento all'ADHD, al DOP e al DC e affrontare, quindi, aspetti legati a possibili diagnosi e trattamenti clinici.

Comorbilità del deficit di attenzione/iperattività. Marzocchi a tal proposito ritiene che le stesse presentino due aspetti positivi, buona taratura a livello regionale, ed evitano la sottostima dei dati.

Questionario Sindromi Compresenti, (Cornoldi e al., 2004) composto da 30 items e COM, diviso in 6 sottoscale acquisisce indizi per eventuali comorbilità con le varie sintomatologie associate all'ADHD.

Validazione italiana di Nobile, Alberti, Zuddas, 2007 di Du Paul et al., 1998 (versione italiana di Marzocchi e Cornoldi, 2000) SNAP-IV di Swanson 1992 e Conners et al. 2001

Elaborate da Cornoldi, Gardinale, Masi e Pettenò (1996), standardizzate da Marzocchi e Cornoldi (2000) e successivamente arricchite di ulteriori dati (Cornoldi e al., 2001)

Come abbiamo detto per poter raccogliere le informazioni è possibile fare un colloquio clinico con i genitori per cercare di ricostruire la storia del bambino e della sua famiglia.

Cercando di comprendere la nascita del disturbo e l'evoluzione, partendo dalla gravidanza, nascita prime relazioni sino all'inserimento nei vari contesti sociali. Saranno proposti determinati quesiti, al fine di inquadrare il momento della comparsa dei sintomi, lo stile comportamentale, e l'eventuale presenza di altre problematiche in altri membri della famiglia. (Taylor et al., 2004). Oltre, che con i genitori, sarà necessario relazionarsi anche con il bambino possibilmente separatamente per capire criticità e disfunzionalità del suo vissuto. L'esame sarà svolto per valutazione psichiatrica, neurologica e pediatrica.

Escludere l'esistenza di altri sintomi dovute anche alla presenza di terapie in atto. È noto che nell'ADHD le disfunzionalità che si manifestano in ambito cognitivo non sono dovute solo da disattenzione, ma anche da deficit nelle funzioni esecutive con pesanti ricadute in ambito scolastico. Plurimi

Sono gli strumenti diagnostici più noti:

  1. WISC-IV: composta da 15 subtest, da cui si ricavano due punteggi a cui se ne va ad aggiungere un terzo dato dalla somma dei precedenti, e che consente di definire l'abilità intellettiva globale.
  2. Batteria standard: composta da 12 subtest, mentre quella funzionale da 8- CAS, essa va a misurare il quoziente di intelligenza in bambini e adolescenti dai 5 ai 17 anni.
  3. NEPSY-II: nota a livello internazionale atta a valutare lo sviluppo neuropsicologico in età evolutiva. Composta da 33 test e fanno riferimento a 6 differenti domini cognitivi (linguaggio, memoria e apprendimento, funzioni sensomotorie, percezione sociale ed elaborazione visuospaziale).

25 Rivista e integrata rispetto alla WISC-III, Wechsler Intelligence Scale for Children di David Wechsler (1991), standardizzata in Italia da Orsini e Picone (2006), 26 Cognitive Assessment System, Di Naglieri & Jagannath (2005 per l'edizione italiana), 27

Korkman et al., con validazione italiana curata da Urgesi, Campanella e Fabbro (2011), 27 | P a g i n a28- CPT, Continuous performance Test . test di attenzione selettiva in cui si richiede diattivare il riconoscimento dello stimolo target ed eliminare risposte non attinenti date daidistrattori. Due sono le tipologie di errori che su possono verificare: omissioni (il soggettodisattento non risponde allo stimolo) e falsi positivi (il soggetto da una risposta anche inassenza di target per un possibile mancato controllo degli impulsi).29 costituita da 20 items proposti con difficoltà variabili, destinata a valutare- MFFT,l’attenzione sostenuta, e l’impulsività alla risposta. Lo strumento permette di osservare iltempo che intercorre tra presentazione dell’item e scelta della risposta. Studi scientificisostenuti da Marzocchi e Cornoldi (1998) hanno dimostrato che i soggetti con ADHDcommettono un numero di errori maggiori con bassi tempi di latenza a coetanei

sani.- SCWIT, Stroop Color Word Interference Test di Golden, 1978 suddiviso tre subtest. Dove sarà diagnosticato il disturbo ADHD in quanto i bambini affetti da tale disturbo saranno indotti maggiormente all'errore causa la loro impulsività, fornendo quindi risposte che magari riportano quello scritto piuttosto che il colore dell'inchiostro utilizzato per la scrittura.- TOL, Test della torre di Londra, di Shallice (1982), Krikorian et al. (1994), misura le capacità di mettere in atto processi di decisione strategica e di pianificazione delle soluzioni. Al paziente sarà di muovere delle palline di tre colori differenti al fine di raggiungere la configurazione richiesta, spingendolo quindi a formulare, definire sequenze e conservare tutto nel processo della memoria di lavoro. Si può concludere, che la Batteria Italiana per l'ADHD riassume l'iter in quattro fasi: 1. raccolta di informazioni da più fonti utilizzando interviste per

indagare gli aspetti del comportamento e del funzionamento sociale del bambino;

intervista al bambino stesso per comprendere il suo livello di consapevolezza difficoltà e i propri vissuti;

valutazione neuropsicologica e possibilmente una valutazione degli apprendimenti del bambino;

Realizzato da Rosvold, Sarson, Bransome e Beck nel 1956 e in italiano da Marzocchi e Menazza (1998)

Matching Familiar Figure Test di Cornoldi et al. (1996) ricavato dal test MFF-20 di Kagan (1966)

Osservazione clinica del bambino possibilmente in un contesto familiare, esempio casa o scuola.

Essendo piuttosto complessa, oltre ai test sin qui esposti, esistono anche altri strumenti atte a diagnosticare i disturbi e disfunzioni ADHD, si menzionano a tal proposito:

MASC, Multidimensional Anxiety Scale for Children di March (1997), composta da 39 items vengono accertate le problematiche relative ad ansia, cercando di indagare sui sintomi fisici.

CDI, Children Depression Inventory,

di Kovacs (1992) è un test suddiviso in 27 items per la valutazione della depressione somministrato nei soggetti dai 8 ai 17 anni. Si cerca di carpire sintomi quali disturbo dell'umore, la capacità di provare piacere, stima in se stesso. - RCMAS-2, Revised Children's Manifest Anxiety Scale valuta l'ansia in età evolutiva rivolto a soggetti dai 6 ai 19 anni, molto utile nel contesto sociale. L'osservazione comportamentale: atta ad acquisire conoscenze relative a un soggetto in un particolare contesto. Alla base del test è che il comportamento rappresenta la relazione tra individuo e contesto. L'osservazione può, pertanto, fornire un contributo complementare e sostanziale nel processo diagnostico, che deve: - distinguersi secondo contesti (casa, scuola, ecc.); - riferirsi a un preciso arco temporale (intervalli di tempo nella giornata, settimana, ecc.); - essere effettuata da osservatori competenti e addestrati.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
96 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Nicola_agente di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto della proprietà industriale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Russo Roberto Carlo.