mathlover24
(2570 punti)
3' di lettura

Ode a una donna amata - Saffo - Analisi

Ode a una donna amata – Saffo

Struttura

La poesia è composta da quattro strofe, precisamente quattro quartine. Il numero delle sillabe varia di verso in verso, non è costante, inoltre non è presente nessuna rima all'interno della poesia.

Parafrasi

Quell'uomo che è seduto davanti a te sembra un dio, e ti ascolta con dolcezza mentre tu parli, e tu hai un sorriso incantevole.
Ciò mi fa battere forte il cuore, perché appena ti vedo perdo le parole.
Sento la lingua come se si spezzasse, come se il fuoco mi bruciasse la pelle.
Non riesco a vedere nulla e le orecchie mi rimbombano.
Sudo freddo, tremo, sento come se stessi per morire.

Figure retoriche di suono

Noto un'allitterazione nei seguenti versi: 1-2; 5-6. Si ripete sempre una “S” dolce, che indica secondo me qualcosa di sublime. Figure retoriche di significato Nel primo verso c'è una similitudine, si paragona un uomo a un dio. Nel verso 5-6 troviamo un'iperbole, ossia l'esagerazione per eccesso del concetto del cuore che batte, il poeta esprime infatti tale concetto come “questo fa sobbalzare il cuore nel petto”. Nei versi 9-10 c'è una metafora, il poeta esprime una sensazione di ansia come “un fuoco leggero sotto la pelle mi corre”. Nei versi 15-16 troviamo una personificazione, parla della morte come se fosse una persona, e afferma di essere poco lontana da essa. Figure retoriche d'ordine È presente un'anastrofe nel verso 1, l'ordine utilizzato dal poeta è infatti complemento predicativo del soggetto - verbo copulativo – soggetto. Sono presenti vari enjambement: vv. 3-4; vv. 5-6, vv.7-8, vv.9-10, vv. 11-12, vv.13-14, vv.14-15, vv.15-16.

Commento

L’opera è stata composta dalla poetessa greca Saffo (630 a.C. - 570 a.C.).
È tratta da una raccolta di poesie da lei scritta, “Le odi della gelosia”, la cui prima pubblicazione risale al VI secolo a.C.
In questa poesia, la poetessa racconta di una donna da lei amata che viene corteggiata da un altro uomo.
Ciò le fa battere forte il cuore, perché sente che appena la vede, non può più parlare.
Diviene invidiosa, verde di invidia, si sente come se stesse per morire, il tema trattato è infatti quello dell’amore, della gelosia e dell’invidia.
Tali sensazioni sono spinte secondo me dall’estremo desiderio di volere la persona che si ama solo e soltanto per sé stessi.